In Siria ritornano i militari americani dall’Iraq

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I soldati americani hanno fatto ritorno nel nord-est della Siria, segnala la televisione di stato siriana.

“Un convoglio di forze di occupazione americane è entrato nella provincia siriana di Al-Hasaka dall’Iraq attraverso il valico di frontiera illegale di al-Walid. Il convoglio, scortato dagli elicotteri statunitensi, ci sono decine di soldati e mezzi militari”, ha riferito il canale Siria TV.

Dal 2014, gli Stati Uniti ed i loro alleati hanno condotto una campagna militare contro i terroristi del Daesh in Iraq e Siria: in quest’ultimo Paese le forze della coalizione americana hanno agito senza l’autorizzazione delle legittime autorità siriane. La decisione di ritirarsi dal nord-est della Siria è stata presa da Washington dopo che l’operazione militare turca “Fonte di Pace” è iniziata il 9 ottobre scorso contro i gruppi armati curdi, che negli ultimi anni sono stati alleati degli Stati Uniti nella lotta contro l’Isis.

A seguito di questa decisione i militari americani hanno lasciato la maggior parte delle basi nelle province di Aleppo, Al-Hasaka e Raqqa per trasferirsi in Iraq.

Allo stesso tempo il presidente americano Donald Trump ha affermato che alcuni militari statunitensi sarebbero rimasti in Siria per proteggere i giacimenti petroliferi. Il Pentagono in seguito ha confermato di essere pronto a inviare ulteriori forze nell’area dove si trovano gli impianti ed i giacimenti petroliferi siriani.

Circa il 90% della produzione petrolifera siriana è concentrata sulla sponda orientale dell’Eufrate. In precedenza la zona era controllata dall’Isis e proprio lo sfruttamento degli impianti e l’attività di contrabbando garantivano al Califfato enormi entrate, ma non da molto questi territori sono passati sotto il controllo delle unità curde e degli americani. Questa settimana Trump ha invitato i curdi a ripulire questa regione ed ha promesso che una compagnia statunitense li avrebbe aiutati con l’estrazione di petrolio.
Accuse documentate di Mosca agli Usa per sfruttamento petrolio siriano

Il ministero della Difesa russo ha accusato con prove documentali gli Stati Uniti di avere interessi diretti e sfruttare illegalmente i giacimenti petroliferi in Siria, motivo per cui il Pentagono ha deciso di inviare ulteriori forze in Siria.