Nel Programma Elettorale alla voce “Economia e unione monetaria” si diceva:
“Riteniamo indispensabile introdurre nei trattati e nel quadro normativo europeo alcune specifiche procedure tecniche economiche e giuridiche che consentano agli stati membri di recedere dall’unione monetaria.”
Quindi io ho fatto una campagna elettorale con il M5S che nel Programma aveva queste parole , quelle che vi ho appena detto.
Facciamo che torniamo ad essere il Movimento che è contro, ma che è contro perchè la ragione sta nel chi denuncia questi meccanismi folli dell’Unione Europea.
Ma vi sembra normale che qui dobbiamo fare sacrifici mortali per non aumentare l’IVA e poi ci andiamo a mettere dentro il meccanismo europeo di stabilità?
Abbiamo tutto che crolla , abbiamo il pubblico che non ha più soldi per pagare gli imprenditori , per pagare i lavoratori , per pagare ciò che dovrebbe essere pagato con delle iniezioni di una spesa pubblica che serve per incentivare i lavori pubblici. Noi dobbiamo stare impiccati perchè ce lo dice l’Europa e quando l’Europa ci dice di incassare dalla Chiesa l’IMU
i nostri zitti…zitti i nostri.
Caro Governo (di) Conte noi siamo arrivati in Parlamento sulla base di questo programma…”
Gianluigi Paragone
