LA LIBERTA’ DI ESSERE POVERI

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Un lavoratore dipendente per guadagnare quando un manager in un anno (2020) ci metterebbe 36 anni

Questo è il triste dato che emerge da un articolo del Sole 24 ore, la disparità tra gli stipendi dei manager e quelli dei dipendenti ogni anno aumenta sempre di più, facendo così diventare sempre più ricchi i primi e sempre più poveri noi.
Secondo uno studio della Economic Policy Institute dal 1978 al 2019 le remunerazioni dei Ceo risultano cresciute del 940% contro un ben più modesto +12% dei salari di noi lavoratori.
Nello stesso arco di tempo, oltre al divario salariale sempre più ampio, i lavoratori dipendenti hanno piano piano perso tutti i diritti che attraverso le lotte si erano finalmente conquistati e sono sempre più schiacciati verso il basso.
Questo è il sistema che sia l’Unione Europea, sia gli USA stanno adottando per tutto il pianeta, creando una élite di super ricchi che controllano tutti gli aspetti del mondo lavorativo e che dettano l’agenda di governo agli Stati in cui sono influenti (come adesso sta già facendo Confindustria in Italia), e la classe lavoratrice sempre più sfruttata, mal pagata e precaria, pronta a ringraziare il padrone di turno solo per il fatto di aver ricevuto in “dono” un lavoro.
Questo non è né il mondo né la società che vogliamo, lotteremo sempre per una società in cui non ci siano più sfruttati e né persone che possono arricchirsi così tanto sulla nostra pelle guadagnando in un solo anno l’equivalente di 36 anni di stipendi di un lavoratore dipendente!