La ripartenza alla Bocconi

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Grande onore per me, in questi giorni: alla Bocconi si è tenuto il primo incontro rilevante, dopo la pandemia, con oltre mille partecipanti. E io c’ero. L’occasione era la finale italiana dei Giochi Matematici, dopo rinvii vari e dopo che la prima fase si era svolta in qualche località in presenta, e in altre da remoto, a seconda del colore della regione di appartenenza.

Tutti noi abbiamo sentito il peso dell’incontro, e anche i piccolini hanno rispettato tutte le regole che ci hanno permesso di svolgere la manifestazione con la sicurezza richiesta. Il clou era la premiazione dopo la gara, e qualcuno si è portato a casa una bici sportiva o addirittura un monopattino elettrico, con la raccomandazione di andare più lento di come aveva fatto nel consegnare le risposte ai problemi, tutte esatte, in pochi minuti.

Anche ad altri amici adulti ha fatto piacere che tutti gli intervenuti abbiano rispettato le regole. Mi sono trovato una situazione molto diversa ad esempio nelle stazioni ferroviarie, quando nonostante le indicazioni sul pavimento, tutti circolavano liberamente, favorendo la vicinanza con chi veniva in senso contrario. Chissà se è la razionalità dei matematici o qualche altro fattore che induce al rispetto delle regole…

Ma veniamo ai nostri Giochi Matematici, che è, lo spero, la cosa che attendete da questo articolo. E allora parliamo del 2021, inteso non come anno, ma come numero. Questo numero si può scrivere facilmente come differenza di due quadrati. Infatti 2021 = 452 – 22. E per il 2022, si potrà fare la stessa cosa? Cioè esistono due numeri interi tali che la differenza dei loro quadrati è 2022? E nel 2023, cosa succederà?

La risposta è che nel 2022 non ci sarà una combinazione simile, mentre nel 2023 avremo ben tre combinazioni utili: 2023 = 3402 – 3342; 2023 = 1482 – 1412; 2023 = 10122 – 10112. Chi ha piacere, prenda nota di questi numeri: potrebbe capitare, tra due anni, un problema che chiede di calcolarli. Anche nel 2024, grande festa, perché ci saranno nuovamente delle combinazioni simili, ma la ricerca di queste ve la lascio come divertimento: ci sono tre anni per farlo.

Giorgio Dendi