È la prima dedicata ad una donna di scienza, e tra le prime – in generale – ad essere intitolata ad un personaggio femminile.
Nella nostra città, infatti, ad eccezione di Rachele Bianchi e della principessa Cristina Trivulzio di Belgiojoso (la cui statua verrà inaugurata a settembre), i restanti monumenti sono tutti dedicati a uomini.
Ecco perché voglio rilanciare questa bellissima iniziativa, ideata e promossa da Fondazione Deloitte in co-progettazione con Casa degli Artisti e sostenuta dal Comune, che nel prossimo anno – il 2022, centenario della sua nascita – porterà a Milano il riconoscimento ad una grande donna, un’astrofisica, accademica e divulgatrice scientifica, pioniera nel suo campo e libera pensatrice.
A poco a poco rimediamo ad una grave ingiustizia, quale la mancanza di segni tangibili e riconoscimenti nei confronti di donne che hanno contribuito a fare grande la nostra città e a costruire una società rispettosa degli universi femminili e maschili, in modo equo.
Grazie a chi, dentro e fuori dalle istituzioni, si è impegnato e si impegna, ogni giorno, per rendere possibile la costruzione di un mondo diverso e più giusto.
Angelica Vasile Ana Victoria Arruabarrena
