La Spagna pianifica ritiro delle truppe dall’Iraq entro luglio

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La Spagna intende ritirare la maggior parte del suo contingente dall’Iraq alla fine di luglio. Ne dà la notizia il quotidiano El Pais.

Prima che scoppiasse la pandemia globale, nella base di Besmayah, vicino a Baghdad, erano impiegati 350 su 530 militari spagnoli. A metà aprile lo Stato Maggiore del ministero della Difesa della Spagna ha annunciato un ritiro parziale dell’esercito spagnolo da altri paesi per via della pandemia: dall’Iraq – da 150 a 200, dall’Afghanistan – 30 su 70, dal Mali – 85 su 300.

Nella giornata di oggi il quotidiano El Pais ha riferito, citando le proprie fonti, che a fine luglio la Spagna ritirerà il suo contingente dalla base Besmayah, in quanto “è stato completato il compito nel centro della coalizione internazionale a Besmayah sotto il comando spagnolo: l’addestramento di grandi unità dell’esercito e della polizia iracheni”.

Dopo il ritiro delle truppe dalla base Besmayah nell’Iraq resteranno 80 militari del corpo di aviazione dell’Esercito spagnolo alla base di Taji, a 30 chilometri da Baghdad, nonchè più di un centinaio di uomini delle forze speciali impegnati nelle operazioni contro Daesh.

Inoltre, il quotidiano osserva che l’esercito spagnolo pianifica il ritiro totale dall’Afghanistan entro la fine di quest’anno o all’inizio del prossimo. Conformemente all’accordo raggiunto tra gli USA e i Talebani, le truppe straniere sono tenute a lasciare l’Afghanistan entro marzo 2021.