L’anastasiana Maria Masi eletta prima presidente donna del Consiglio nazionale forense

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Una donna avvocato di Sant’Anastasia entra nella storia della categoria professionale e non soltanto.

Dimostra con capacità, tenacia e competenza che una donna deve puntare in alto anche se vive in provincia e in una provincia difficile e “maltrattata”. Maria Masi, 53 anni, avvocata civilista del Foro di Nola, è’ la prima donna eletta, in quasi cento anni di vita dell’istituzione, alla guida del Consiglio nazionale forense (Cnf), l’organo di rappresentanza istituzionale dell’avvocatura italiana. Istituito nel 1926, il Consiglio nazionale forense ha annoverato tra le sue fila avvocati, giuristi e politici di fama: da Vittorio Scialoja, Francesco Carnelutti e Arturo Rocco, il padre del codice penale ancora vigente, a Piero Calamandrei e Enrico De Nicola, primo Capo dello Stato dell’Italia repubblicana.

Oggi il Cnf è guidato dalla Masi che è stata eletta all’unanimità nella prima seduta dopo l’insediamento dei nove nuovi consiglieri, ha ricoperto nell’attuale consiliatura, prima il ruolo di vicepresidente e poi, da marzo 2020, ha svolto le funzioni di presidente in seguito alle dimissioni del presidente Andrea Mascherin.