Le parole di Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia

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Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, ha commentato l’ipotesi di un lockdown per non vaccinati

Covid, Fedriga: “Lockdown per non vaccinati ora non è necessario”

Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, ha dichiarato a Radio 24 che per il momento l’ipotesi del lockdown per non vaccinati non è da prendere in considerazione. “Nel nostro paese anche le aree con tasso di vaccinazione più basso hanno percentuali migliori della media di tanti altri paesi europei, è un successo del modello italiano” ha dichiarato il governatore. “Devo ringraziare i cittadini: abbiamo parlato molto delle proteste, ma io voglio ricordare che la gran parte dei cittadini italiani ha partecipato alla campagna vaccinale in modo massiccio” ha aggiunto.

Covid, Fedriga: “Non dobbiamo criminalizzare chi ha dei dubbi”

“Io sono favorevole al green pass, sia ben chiaro, però in questo processo non dobbiamo criminalizzare chi ha dei dubbi, dobbiamo invece accompagnare le persone. Per questo la posizione della Lega a livello nazionale è stata quella dell’accompagnamento. Dopo di che non penso ci sia la verità assoluta sul green pass, c’è invece sull’utilità dei vaccini” ha spiegato Fedriga. “Il sistema delle farmacie e dei medici di famiglia è pronto a farsi carico della somministrazione della terza dose solo se i numeri sono ben diluiti nel tempo e contenuti. Ma se dobbiamo continuare a fare grandi numeri in poco tempo come avvenuto finora, gli hub restano la soluzione migliore: vedo molto difficile che farmacie e medici possano reggere 500 mila somministrazioni al giorno” ha aggiunto il governatore.

Covid, Fedriga: “Il numero di ospedalizzazioni è sotto controllo”

Massimiliano Fedriga ha spiegato che siamo in una fase diversa in cui la terza dose si comincia a fare a scaglioni in una fascia limitata di persone. “Il numero di ospedalizzazioni sia in area medica che in terapia intensiva è sotto controllo, quindi questo ci fa ben sperare. È la dimostrazione oggettiva che la campagna vaccinale sta funzionando. Dobbiamo ovviamente coinvolgere sempre più persone a partecipare a questa campagna perchè questo è fondamentale per la salvaguardia non soltanto della salute di chi potrebbe ammalarsi di Covid, ma per la salvaguardia della salute di tutte quelle altre persone con altre patologie che rischiano, in caso di ospedali pieni di non trovare le cure sanitarie necessarie. Pensiamo agli screening oncologici, per cui dico che c’è una responsabilità collettiva per la difesa reciproca e tutti dobbiamo impegnarci” ha aggiunto Fedriga.