Le startup e le piccole e medie imprese (Pmi) sono spesso escluse dagli appalti pubblici

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Eppure gran parte dei processi di innovazione avviene all’interno di piccole organizzazioni che tendono a lavorare in modo agile e con tecnologie più avanzate. L’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, dal 2015 raccomanda ai governi di promuovere misure di sostegno per le startup e le aziende giovani.

Adesso in Italia per le piccole e medie imprese e per le aziende innovative è più facile partecipare agli appalti della Pubblica amministrazione. Fino al 31 dicembre 2020, come prevede una norma del decreto legge ‘Cura Italia’, gli enti pubblici possono acquistare beni e servizi attraverso una procedura negoziata, selezionando tra quattro aziende di cui almeno una deve essere una startup o una piccola media impresa innovativa. Ne ho parlato all’evento per il secondo anniversario di Sistema Invitalia Startup.

Paola Pisano