Le stelle cosa prevedono per il 2022?

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Nel 2006, cioè 76 anni dopo la sua scoperta, Plutone è stato declassato, poiché l’Unione Astronomica Internazionale l’ha considerato un pianeta nano

Mi pare giusto: nel Sistema Solare ci sono ben sette satelliti, fra i quali la Luna, che sono maggiori di lui. Nessuno ha obiettato nulla, e da quel momento tutti sappiamo che attorno al nostro Sole orbitano solo otto pianeti, da Mercurio a Nettuno.

Però la stessa Unione Astronomica Internazionale già nel 1930 aveva riveduto le conoscenze, stabilendo che delle 88 costellazioni esistenti, quelle dello zodiaco sono tredici, e non dodici. Infatti anche l’Ofiuco, come i più noti Acquario, Sagittario, Scorpione e gli altri segni zodiacali, orbita nella fascia che si estende per 9° sopra e sotto l’eclittica descritta dal Sole nel suo moto apparente durante l’anno. Purtroppo questa rettifica, a differenza di quella citata prima, non è stata accettata dagli astrologi, poiché poco pratica per redigere gli oroscopi: meglio avere 12 segni, come i mesi, poiché così si possono dividere in tre segni per stagione e siccome 12 è divisibile pure per 4, possiamo avere tre segni di fuoco, tre di terra, tre d’aria e tre d’acqua. Analogamente, gli astrologi non hanno accettato il fatto, riscontrabile da chiunque di noi voglia dare un’occhiata al cielo, che il Sole occupa le varie costellazioni per tempi diversi fra di loro. La Vergine infatti dovrebbe durare circa un mese e mezzo, lo Scorpione una settimana appena.

Insomma, la Scienza deve arrendersi ed accettare le direttive di chi ci propone oroscopi in base alla nostra data di nascita, anche se i raggruppamenti zodiacali, come abbiamo visto, sono errati. Certo, gli astri possono avere influenze, ma sono molto minori da quelle attese: l’orbita di Urano interferisce con quella di Nettuno, e le orbite di entrambi interferiscono con quella di Plutone, e questo fatto ha permesso la scoperta di Nettuno e Plutone prima sulla carta che nel cielo, quindi i corpi celesti possono interferire gli uni con gli altri, e con la Terra, però Plutone si trova circa a 5 ore luce dalla noi, mentre le stelle dell’Ariete, per esempio, distano da noi oltre 60 anni luce, ed è improbabile quindi che possano determinare influssi su di noi.

Comunque, gli oroscopi sono consultati da molti di noi. Anche Galileo Galilei, famoso astronomo, è stato pure astrologo, e vendeva i suoi oroscopi a 60 lire l’uno, ma per questo è stato condannato nel 1604.

Giorgio Dendi