L’Inter vince 4-2 un derby a due facce: due lati davvero troppo diversi

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Un Milan scintillante, come non si vedeva da tempo sul prato verde di San Siro, che travolge un’Inter in netta difficoltà andando al riposo sul 2-0, grazie al gol di Rebic al 40’ e di Ibra al 45’. No, non siamo impazziti, questa è infatti la cronaca dei primi 45’ del derby di oggi, una stracittadina purtroppo a due facce. E la faccia della ripresa è completamente diversa. Il Milan sciupa clamorosamente quanto fatto nella prima frazione, non entrando in campo nei secondi 45’ di gioco.

Una ripresa dove si ha subito la sensazione che qualcosa non vada, e difatti al 51’ è già 1-2, grazie al gol firmato Brozovic. La sensazione strana diventa purtroppo certezza due minuti più tardi, quando Vecino realizza la rete del clamoroso 2-2. In pochi minuti della ripresa il Milan getta alle ortiche lo straordinario primo tempo, incapace di reagire alla tempesta nerazzurra, che si trova perfettamente a proprio agio. La prima frazione è ormai solo un lontano ricordo.

Ci sarebbe ancora il tempo per invertire l’inerzia, ma il Milan non c’è più, troppo scosso e impaurito per provare a raddrizzare il match. E a 20’ dalla fine l’Inter mette la freccia, completando la rimonta, grazie al secondo gol nei derby di De Vrij, che firma la rete del 3-2. Un incubo per il Milan, che si conferma tale al minuto 89’, quando i rossoneri centrano il secondo palo di serata con Zlatan Ibrahimovic, dopo quello colpito sullo 0-0 da Calhanoglu. Il derby è ormai finito, ma al 93’ arriva anche il 4-2 firmato Lukaku.

Un punteggio amaro, lo stesso dell’ultimo derby rossonero di Zlatan Ibrahimovic, ma stavolta dopo la prima frazione ci si aspettava ben altro punteggio. Il Milan si mostra fragile come non mai, incapace di mantenere un risultato, finendo cosi per impaurirsi dopo un doppio vantaggio a favore, una cosa davvero inacettabile. Fatto peraltro già successo a Napoli lo scorso anno, nel match che apriva il campionato rossonero: 2-0 a fine primo tempo, poi le tre reti Napoli nella ripresa, per il 3-2 finale. Un ko che spegne i sogni Champions del Milan, ma di questo passo anche l’Europa League, distante solo 2 punti, rischia di diventare un miraggio.                                                                                                                           Marco Varini