Lotta alla leucemia: boom di donatori tra i ragazzi delle scuole di Lodi

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La sensibilizzazione nelle scuole superiori riguardo a gravi patologie come la leucemia è sempre più fruttifera tra gli istituti di Lodi, dove in meno di tre mesi, da dicembre 2019 a febbraio 2020, sono già stati 70 i ragazzi che hanno dato la propria disponibilità a diventare donatori di midollo osseo.

Un’operazione meticolosa ma molto efficace: se fino a qualche anno fa l’attenzione nei confronti di questo argomento era poca, ora, soprattutto nel caso delle testimonianze, c’è grande partecipazione e ascolto e molta interazione.

Tra gli istituti che hanno partecipato attivamente al progetto abbiamo il Tosi, il Cesaris, l’Ambrosoli, il Calamandrei e il Volta, ma nei prossimi mesi sono previsti altri incontri: il 22 marzo al Novello, il 21 aprile al Gandini e infine il 22 maggio al Bassi.

Iscriversi all’Admo per gli studenti delle scuole superiori è molto semplice: basta un prelievo di sangue, al termine del quale i dati dell’aspirante donatore vengono inseriti in un registro, a disposizione di eventuali malati.
Una volta selezionato, il soggetto può procedere alla donazione del midollo, che assicurano gli specialisti essere oggi molto più semplice e totalmente priva di rischi: può essere effettuata alle creste iliache, o come sempre più spesso avviene, al braccio, come una normale plasmaferesi.