LUIGI SORECA, IMPEGNO CONTINUO A PORTARE L’ISTITUZIONE EUROPEA TRA I CITTADINI D’ALBANIA

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Il capo della delegazione diplomatica della UE a Tirana, al dialogo istituzionale e costituzionale abbina un costante lavoro di prossimità alle popolazioni locali

In arrivo nuovi bandi a sostegno delle municipalità, mentre a tutt’oggi sono circa 300 le startup innovative sostenute da Bruxelles nel paese delle Aquile

Un lavoro continuo che ha sfidato con successo l’emergenza seguita al tragico sisma di due anni fa e la successiva altrettanto traumatica ondata pandemica della primavera 2020. Il dottor Luigi Soreca, alto funzionario dell’Unione Europea, di cui è attualmente Ambasciatore a Tirana, ha fatto della prossimità istituzionale e della vicinanza concreta dell’Istituzione comunitaria alle Persone, il valore aggiunto costitutivo e distintivo del proprio incarico al vertice della Delegazione diplomatica di Bruxelles localizzata nel centro urbano della capitale albanese.

Un’attività avviata nel corso della Commissione Juncker e proseguita nella vigenza dell’attuale Commissione presieduta da Ursula von der Leyen. Le emergenze sismiche e sanitarie, con i contraccolpi sociali ed economici che sono seguiti, hanno comportato la necessità di un dialogo diretto che dall’alveo delle necessarie interlocuzioni istituzionali si è rapidamente trasferito nella dimensione dei rapporti umani e sociali con le singole comunità territoriali e con le espressioni della società civile d’Albania, con un’attenzione specifica alle imprese, alle start up giovanili e innovative, al pluralismo democratico e informativo, allo sviluppo educativo e didattico, alla ruralità, alle infrastrutture materiali e digitali.

Nel corso di questi ultimi due anni, l’Unione Europea, tramite il lavoro di sinergia territoriale messo in atto dalla propria Ambasciata, ha promosso un’ampia politica di ricostruzione fisica e morale del Paese balcanico, favorendo finanziariamente e progettualmente la rigenerazione degli edifici scolastici e degli annessi spazi ricreativi e sociali indispensabili ai giovani e alle loro famiglie.

Contemporaneamente, l’Ambasciatore Soreca ha percorso da Nord a Sud il Paese al fine di evidenziare, in maniera semplice e interattiva, gli strumenti amministrativi ed economici con cui la UE contribuisce alla crescita dei livelli informativi, formativi e di consapevolezza nei confronti delle opportunità a cui poter aderire per cogliere finanziamenti decisivi ai piani di sviluppo e di miglioramento locale della qualità della vita civile e sociale.

Come evidenziato da Sua eccellenza l’Ambasciatore, il tasso di europeismo tra gli Albanesi, in special modo tra le giovani generazioni, è tra i più alti nel Continente. Un rapporto, quello con l’Albania, che data fin dal periodo trascorso dal dottor Soreca a Bruxelles, con un determinante contributo alla liberalizzazione dei visti di ingresso nella UE che hanno costituito il primo passo sostanziale del cammino di integrazione europea.

In parallelo, prosegue il dialogo con il Governo in carica, con i diversi Ministeri e con il Parlamento, con l’obiettivo di sostenere il costruttivo dialogo collaborativo tra le forze in campo nella direzione degli ammodernamenti legislativi, tecnico-amministrativi e ordinamentali funzionali a proseguire il cammino di adesione della Repubblica d’Albania e consentire il pieno utilizzo dei fondi strutturali messi a disposizione da Bruxelles.

Proprio di recente, Soreca ha svolto un meeting con la Ministra albanese alle infrastrutture e all’energia, Belinda Balluku, sull’importanza del piano EU green deal per una progettazione degli investimenti tecnologici, urbanistici e nelle opere pubbliche che sostengano la transizione ambientale e digitale della Nazione balcanica.

A ulteriore conferma del percorso di apertura sociale sostanziale rafforzato dall’Ambasciata UE, rileva la scelta concretizzata dal Dottor Soreca di predisporre una “European House” nelle immediate prossimità della sede della delegazione, quale sede autorevole delle iniziative realizzate dalla società Istituzionale e civile albanese, dai convegni alle rassegne espositive.

Iniziative che hanno portato al plauso delle autorità locali, di un numero sempre maggiore di cittadini e di personalità nei vari settori. Tra queste vi è il Professor Beppe Ghisolfi, Banchiere internazionale e saggista economico per studenti e famiglie, da sempre convinto sostenitore dell’importanza di ampi programmi di educazione istituzionale e finanziaria la cui vigenza operativa rafforza il sentimento di cittadinanza e di condivisione comunitaria basata sulla comprensione dei meccanismi decisionali e delle opportunità economiche esistenti e fruibili.