Il sottosegretario Manlio Di Stefano, in occasione degli Stati generali del Movimento 5 Stelle, durante i quali annuncia che avanzerà una proposta operativa, scrive su Facebook: “Promettere la luna è possibile, ma solo se sai programmare ogni singolo passo per arrivarci indicando tempi e costi. Qual è l’errore che abbiamo fatto nel passaggio da forza di opposizione a forza di governo? Cosa causa la perdita di fiducia di una o dell’altra fetta di nostri sostenitori? Io credo – sostiene Di Stefano – sia stato quello di guardare al mondo con lenti che non tengano in considerazione i processi che sottendono ai cambiamenti radicali che vuoi realizzare quando sei chiamato a governare. La più grande sfida del XXI secondo è infatti la transizione verso i nuovi modelli socio-economici. È facile dire che vogliamo un’Italia indipendente dalle fossili e autosufficiente dalle rinnovabili, è molto più complesso – prosegue – valutare la transizione per ottenere questo risultato senza compromettere le capacità industriale del Paese. Perché alla fine è tutto collegato, se ti occupi di ambiente senza pensare a salvaguardare l’industria non avrai il gettito necessario a finanziare il welfare e la sanità, semplifico ma è questo il senso”.
A suo avviso, “questo principio vale per tutto: energia, ambiente, digitalizzazione, idrogeno, mobilità, diritti, lavoro. Sono tutti ambiti per i quali fare Politica significherà essere in grado di disegnare nuovi processi che ci portino verso l’obbiettivo più nobile che ci identifica attraverso le nostre 5 stelle. Promettere la luna è possibile, ma solo se sai programmare ogni singolo passo per arrivarci indicando tempi e costi. Solo così potremo tornare a far sognare gli italiani senza ingannare nessuno anzi, condividendo sforzi e responsabilità”.
