Manovra contro lo Stato sociale. Sciopero generale inevitabile

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I sindacati scioperano perché giudicano la Manovra iniqua? Fanno bene

Cosa potevano aspettarsi dal neoliberista Mario Draghi? Che andasse contro i suoi principi? Domenico De Masi, tra i sociologi del lavoro più accreditati in Italia e professore emerito alla Sapienza, non ha dubbi: scioperare è sacrosanto.

Per il 16 dicembre Cgil e Uil hanno proclamato una giornata di mobilitazione generale.
“Hanno ragione. I sindacati fanno sempre bene a scioperare. Anzi in Italia scioperano poco rispetto a quanto avviene negli altri Paesi Ue, per esempio in Francia. Da noi sono poco combattivi e quindi risultano spesso perdenti”.

Hanno bocciato la Manovra nel merito e nel metodo.
“È una legge di Bilancio che presenta un’impostazione tutta neoliberista che va direttamente o indirettamente contro i sindacati e contro lo stato sociale. Del resto sta andando tutta in quel senso la politica economica del Governo Draghi. Ma nessuna sorpresa. Bisogna essere onesti: era prevedibile. Non si può pretendere da Draghi una politica socialdemocratica. Siamo in presenza di una riforma fiscale neoliberista molto attenta agli interessi degli azionisti e non dei lavoratori”.

Si è provato a dare un segnale ai sindacati con la decontribuzione una tantum fino a una certa soglia di reddito.
“Ma proporzionalmente il risultato è sempre più forte in termini di benefici fiscali per i ricchi che non per i poveri. Insomma i ricchi da una parte evadono e dall’altra pagano poco. Classe media e proletariato ci rimettono”.

Il primo atto di questo Governo sul fisco è stato un condono.
“Draghi è un neoliberista. Per quale motivo ci vogliamo stupire di questo? A modo suo è coerente e onesto. Perché dovrebbe andare contro i suoi principi?”.

Nei confronti di questo sciopero si è registrata un’ostilità da parte di giornaloni e forze politiche senza precedenti.
“Ognuno fa il suo mestiere. Ma perché, scusi, il Corriere della sera è socialdemocratico? Bonomi e la Confindustria hanno il coltello dalla parte del manico – e di fronte a sinistre inesistenti – fanno quello che vogliono. Se consideriamo che il Pd, ovvero il partito guida della sinistra, dice che lo sciopero è sbagliato possiamo stare freschi”.

Domenico De Masi