Mertens illude il Napoli, il Barcellona pareggia con Griezmann: è 1-1

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Bel Napoli, ma non basta. Un Barcellona non brillante tiene il campo, va sotto e rimonta, guardando con fiducia alla gara di ritorno. Al ‘San Paolo’ finisce 1-1 l’andata degli ottavi di finale di Champions League tra la squadra di Gattuso e i catalani, una partita che ha visto il possesso palla nelle “mani” degli ospiti, ma i padroni di casa pericolosi a fiammate. La prima volta di Leo Messi nel “tempio” di Maradona non stampa vasta orma, il fuoriclasse argentino resta avulso dal gioco, trovando solo un paio di accelerazioni insidiose, peraltro ben contenute dalla retroguardia partenopea. Tra Napoli e Barcellona si deciderà tutto nel ritorno al Camp Nou il 18 marzo, dove il Barça dovrà fare a meno di Busquets (ammonito, era diffidato) e Vidal (espulso). Gattuso schiera il 4-3-3: Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Maksimović, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne. Stesso dispositivo tattico per Setien: 4-3-3: Ter Stegen; Semedo, Piqué, Umtiti, Junior Firpo; Rakitić, Busquets, De Jong; Messi, Griezmann, Vidal. Arbitra il tedesco Brych. Avvio di marca catalana, che però frutta solo un predominio territoriale senza impensierire Ospina. Quando poi il Napoli sembra abbassarsi troppo, parte l’azione che manda in gol Mertens: è il 30’, Zielinski riparte e vince un duello con Junior Firpo, aprendo poi sulla sinistra per il belga, che stoppa e confeziona un destro a girare che va a morire all’incrocio dei pali alla sinistra dell’immobile Ter Stegen: 121° gol con maglia azzurra per Mertens, come Hamsik. Sugli sviluppi di un calcio di posizione, Mario Rui apre a destra per Callejon, sul cui centro Manolas manda a lato di poco (42’). Intervallo senza cambi. Al 49’ Busquets entra duro su Mertens e viene ammonito: diffidato, salterà il ritorno. Il belga però accusa il colpo e al 54’ viene sostituito da Milik. Al 56’ Setien inserisce Arthur al posto di Rakitić. E il Barça pareggia: Busquets manda Semedo sulla destra, sul centro irrompe Griezmann che di piatto fulmina Ospina. Reagisce la squadra di Gattuso con una percussione di Insigne che arriva al tiro da posizione defilata a sinistra, Ter Stegen respinge (61’), poi sulla ripartenza l’attaccante del Napoli si fa ammonire per proteste. Al 63’ Callejon spreca una enorme chance facendosi respingere la conclusione ravvicinata dal portiere blaugrana, su assist prezioso di Milik. Travolgente il Barcellona al 65’ con un Messi incontenibile che serve Vidal a destra e va a ricevere il traversone, ma trovando solo il corpo di Ospina e il cartellino giallo di Brych. Gattuso inserisce al 74’ Politano per Callejon e all’80’ Allan per Demme. Serpentina di Messi all’82’, lo ferma Maksimović in area in modo regolare. Sulla ripartenza, Griezmann trattiene Insigne e si becca l’ammonizione. All’84′ ci prova ancora Insigne, sempre da sinistra, destro a girare che termina largo. All’87’ si vede il classe 2002 Fati (in gol contro l’Inter), che rileva Griezmann. Finale nervoso. Vidal entra duro su Mario Rui, i due si affrontano testa contro testa, Brych ammonisce due volte il cileno del Barça espellendolo e mostra un solo cartellino giallo al portoghese del Napoli. Nel recupero si infortuna Piqué, avvicendato da Lenglet al 93’. Nei 6’ di recupero nulla cambia il risultato. Tutto già deciso nell’altro ottavo giocato a Stamford Bridge in questo martedì, il Bayern passa 3-0 in casa del Chelsea con una doppietta di Gnabry, in rete al 51’ e al 54’, e un gol di Lewandowski al 76’. Per la squadra di Monaco di Baviera anche una traversa di Müller in avvio di partita. Qualificazione ai quarti in cassaforte