Monza, Bobina Breast per biopsie con risonanza magnetica

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Diagnosi di cancro al seno sempre più precise e hi-tech all’ospedale San Gerardo di Monza, che ha inaugurato la nuova ‘Bobina Breast’ per eseguire biopsie con guida della risonanza magnetica. Un dono dell’Associazione ‘Qui Donna SiCura’ alla Struttura complessa di Radiologia diagnostica per immagini-interventistica dell’Asst brianzola.

“Esistono tumori che, per dimensioni, caratteristiche della mammella e caratteristiche intrinseche del tumore stesso, non sono visualizzabili con le metodiche standard mammografia ed ecografia – spiega Anna Abate, medico della Radiologia senologica dell’ospedale monzese – Per la conferma della diagnosi si rende perciò indispensabile una biopsia, l’asportazione di una piccola parte di tessuto, che può essere eseguita solo durante una risonanza magnetica che identifica l’area sospetta. Questa procedura è eseguibile in pochissimi centri in Italia: l’ausilio di questa bobina appositamente creata, caratterizzata da una griglia che poggia direttamente sul seno da biopsiare, permette di calcolare esattamente la posizione del nodulo attraverso un’analisi e misurazioni dettagliate delle immagini acquisite”.

“Con un particolare ago e sistema di prelievo – precisa l’esperta – si procede alla rimozione del tessuto da analizzare, lasciando in sede un piccolo marker che permette di riconoscere nel tempo quale zona è stata indagata. La paziente è posizionata prona, in condizioni confortevoli, e con l’anestesia locale non sente alcun dolore. Con il prelievo bioptico si acquisisce una diagnosi certa e, in caso di necessità, si può procede a un successivo intervento chirurgico. Senza questa specifica bobina la biopsia non risulterebbe possibile – puntualizza Abate – e questo particolare gruppo di tumori del seno, non diversamente analizzabili, rimarrebbe spesso misconosciuto fino a una fase tardiva, perdendo di fatto le possibilità di cura offerte da una diagnosi precoce”.