Valuterò insieme ai miei cittadini se ci saranno le condizioni per andare avanti qualora lo Stato non aiuti il Comune di Napoli”
Sono le parole del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a Radio 24.
“Io credo che si sia sottovalutato una cosa: il capitale umano. Quando c’è un momento di ripartenza trovare le persone giuste è difficile, perchè c’è anche la concorrenza del privato – spiega Manfredi. Con un intervento tra 100-200 milioni all’anno si mette il Comune nelle condizioni di rifornire le casse in tre anni.
Più 200 milioni che 100, perché il debito di Napoli accumulato negli ultimi 30 anni, parte di questo risale addirittura al terremoto dell’80, paralizza la terza città d’Italia ed è un problema per tutto il paese, paralizza le assunzioni e i servizi – sottolinea. La perplessità espressa da tutti i sindaci è questa: senza una struttura tecnica di qualità noi avremmo grandissimi problemi a realizzare i progetti del PNRR” aggiunge.
