No, questo non è un dipinto che raffigura una delle città industrializzate di fine Ottocento

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guerra

E’ la foto che riprende gli scontri che ieri sera si sono svolti a Barcellona tra manifestanti e polizia.

Ecuador, Siria, Spagna, seppur con le dovute ed evidenti differenze, ci dimostrano una cosa molto semplice: lottare è ancora possibile!
Non solo resistere, non solo riorganizzarsi, ma anche contrattaccare.
Numeri e qualità, scarsa paura del carcere o della morte.
Diversi sono gli elementi che stanno tenendo in piedi questi interessanti eventi: la consapevolezza di avere ragione, la capacità di ricostruire un immaginario altro rispetto alla barbarie a cui ci impone di vivere il sistema capitalistico, organizzazione e non solo spontaneismo.

Ci hanno imbottito per anni di falsità per troppo tempo: ci hanno detto che la lotta di classe era ufficialmente fuori dalla storia, che le manifestazioni non servono a nulla, che il conflitto tra le classi va armonizzato per ambire ad una ipotetica pace sociale che fa contenti tutti.
In Ecuador, Siria e Spagna ci dicono, piuttosto, tutto il contrario!

Non solo è possibile lottare e resistere, ma anche vincere adesso lo è!

#poterealpopolo #catalogna