Oltre 314 mila visitatori nei castelli provinciali

0
69

Ha chiuso con il segno positivo la stagione 2019 per i cinque castelli provinciali con l’ 1,15% in più di visitatori rispetto all’anno precedente. Al Buonconsiglio proseguono i lavori di restyling di spazi e collezioni.

La stagione 2019 per i castelli provinciali trentini si è conclusa positivamente con un dato complessivo finale di 314.850 visitatori registrati dal Castello del Buonconsiglio e dalle sedi distaccate di Castel Stenico, Castel Thun, Castel Beseno e Castel Caldes, ovvero l’1,15% in più rispetto al 2018.
In crescita il numero registrato al Castello del Buonconsiglio, che è stato visitato da 161 mila persone con un incremento dell’1,23 %, Castel Beseno con il 2,9% in più e Castel Thun che ha registrato 72mila visitatori ovvero il 2,8% in più rispetto al 2018. Castel Stenico (-4,7%) e Castel Caldes (- 2,5%) sono in leggero calo, va rimarcato però che nel 2019 l’ingresso a Caldes non era più gratuito come negli anni precedenti bensì a pagamento, quindi il risultato di quasi 18mila ingressi ottenuto, grazie anche alla mostra della “Collezione Cavallini Sgarbi”, è da ritenersi più che positivo.
Il buon risultato del Castello del Buonconsiglio è dovuto anche al successo della mostra estiva dedicata ai tessuti antichi “Fili d’oro e dipinti di seta. Velluti e ricami tra Gotico e Rinascimento”. La rassegna ha riscosso un ottimo successo di pubblico con 62.294 visitatori e una media giornaliera di 587 persone. Il giorno con più ingressi è stato l’ultimo, che coincideva con la prima domenica del mese di novembre a entrata gratuita (2545 presenze), il mese con più turisti è stato invece agosto (24mila presenze).
Nel 2019 sono proseguiti i lavori dedicati al riallestimento e al restyling museale del Castello del Buonconsiglio completando diversi progetti iniziati due anni fa. A luglio 2019 è stato inaugurato il nuovo book shop, molto luminoso, essenziale, elegante e collocato a fine percorso di visita nel Revolto soto la loza. Progettato dallo Studio di architettura Raro, sta conquistando il favore del pubblico, che ne sta apprezzando anche la nuova offerta commerciale. In pochi mesi ha visto la luce in un punto strategico del percorso museale.
Dopo la conclusione a marzo della campagna di restauro degli affreschi del Romanino, questo nuovo spazio museale risalta grazie alla leggera ed elegante vetrata che ne delimita lo spazio. La Sala Marangonerie, chiamata ora Sala del BUONconsiglio, è il nuovo punto “Info” del museo: filmati, una ricostruzione in 3d delle fasi evolutive del Castello del Buonconsiglio, cartine geografiche e un plastico interattivo sulla storia della città e del castello, forniscono al pubblico preziose notizie sulla città e sul ruolo avuto dal castello nel corso dei secoli all’interno del tessuto urbano.