Dal 1 al 7 luglio 2021 con Italia Arte a Quinto Vicentino
QUINTO VICENTINO – Andrea Palladio, pseudonimo di Andrea di Pietro della Gondola, è un architetto, teorico dell’architettura e scenografo italiano del tardo Rinascimento, cittadino della repubblica di Venezia. E’ considerato una delle personalità più influenti nella storia dell’architettura occidentale.
Con un racconto interessante e “colorato”, lo storico dell’arte Carlo Vanoni nel suo “A piedi nudi nell’arte” (Solferino, 2019) ci accompagna nel percorrere, passo dopo passo, un cammino progressivo per comprendere e sfatare alcuni luoghi comuni: “quel quadro saprei farlo anch’io“, “un orinale capovolto non è arte“, “i monocromi/velature di Rothko non hanno significato“, “la Venere degli stracci che significa?“… . Con lui, scopriamo così come e perché 700 anni d’arte (da Giotto agli Impressionisti) siano oggi compresi ed assimilati da molti, e perché gli ultimi 100 anni di creatività artistica (più o meno da Malevic ad oggi, mentre Mondrian è un esempio di passaggio tra i due mondi) siano per le masse per lo più poco graditi se non completamente incompresi.
Ci sono invece artisti come il Palladio (Padova, 30 novembre 1508 – Maser, 19 agosto 1580), che ha conosciuto, compreso ed assimilato la cultura classica greco-romana (Vitruvio), ed è stato capace di svilupparla e concretizzarla in strutture modernissime – e gradevolissime (molti dicono semplicemente “belle!”) – non solo per la sua epoca, ma anche per i nostri tempi, raccogliendo ampi consensi ed influenzando tutto il mondo occidentale con le sue creazioni praticamente perfette, in grado di racchiudere e presentare, armonicamente, non solo l’ornamento ma anche la struttura, le forme e la funzionalità.
Italia Arte, sempre attenta all’arte moderna e contemporanea, intende oggi rendere omaggio a questo genio, e celebrarlo con una selezione di grandi del Novecento – da Picasso a Warhol, da Felice Casorati a Mario Schifano – e una attenta scelta di maestri contemporanei. Inoltre, l’esposizione si terrà nella splendida cornice di Villa Thiene a Quinto Vicentino, monumento storico della città una delle più interessanti creazioni del genio di Andrea Palladio, divenuta Patrimonio UNESCO nel 1996 e sede municipale dal 1871. Piazza IV novembre, 2, dal 1 al 7 luglio 2021, inaugurazione giovedì 1 luglio dalle 19 alle 20.30.
La Mostra si chiamerà “Omaggio a Palladio. Da Picasso e Warhol ai contemporanei, dall’architettura al colore, tra materia e innovazione” e presenterà anche una selezione accurata di artisti italiani e internazionali che proporranno i loro lavori realizzati all’insegna della sperimentazione, dell’innovazione, della ricerca su colori, materiali, forme e gestualità, tra figurazione e astrazione, tra colore e volume, fotografia e scultura. Uno spaccato della creatività contemporanea che, come ai tempi del Palladio, si nutre di idee, fantasia, sogno, visione, rigore, progettualità: elementi che ancora oggi raccontano e formano lo stile degli artisti più validi, attenti alla storia e alla classicità, ma pronti alla sfida con le nuove ricerche.
L’orario delle visite sarà: venerdì, sabato e domenica 15.30-18.30; lunedì, martedì e mercoledì su appuntamento e per visite guidate, gruppi, scolaresche.
Il termine della selezione è fissato per il 28 giugno 2021, ed è stato contemplato per gli artisti che possono far pervenire rapidamente la loro opera al MIIT di corso Cairoli 4 a Torino, opera che verrà custodita nel deposito del Museo, da dove partiranno tutti i lavori; è ovviamente opportuno spedire l’opera o le opere selezionate appena ricevuta la comunicazione di selezione.
Sono ammesse opere di pittura, scultura, incisione, fotografia, installazioni, performance, video, art digital e design.
Sarà emesso un catalogo cartaceo della mostra con una pagina per ogni artista e per opera selezionata; inoltre saranno attuate la Galleria Fotografica, il Video delle opere esposte e la rivista internazionale “Italia Arte” avrà un servizio dedicato con tutti i nominativi degli artisti. Saranno infine attivati l’ufficio Stampa del Museo MIIT e delle istituzioni coinvolte
Sito www.museomiit.it con pagina dedicata e tutte le fotografie delle opere selezionate.
Per maggiori informazioni: 334.3135903 / 011.8129776 , info@italiarte.it
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