Omicidio Lecce: parla la criminologa Bruzzone

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La criminologa Roberta Bruzzone, intervenuta nel corso della trasmissione Vita in Diretta su Rai Uno, ha spiegato che l’autore dell’omicidio di Lecce ha studiato il delitto come se fosse un esame dell’università programmandolo in maniera lucida.

L’esperta, nominata consulente tecnico di parte per la famiglia di Eleonora Manta, una delle due vittime dell’uccisione, ha affermato che la descrizione di un ragazzo confuso fornita dopo l’interrogatorio di garanzia in carcere l’ha lasciata perplessa data “l’estrema lucidità nel programmare il delitto e la tranquillità con cui ha vissuto i giorni successivi“.

Quanto al movente dell’omicidio, la Bruzzone si è sentita sicura nell’escludere un coinvolgimento passionale, ritenendo piuttosto che sia stata una forte frustrazione a muoverlo. Sulla personalità di Antonio De Marco, reo confesso, verranno comunque fatti degli approfondimenti psichiatrici come richiesto dal suo avvocato difensore Giovanni Bellisario.

Studi per capire meglio la psicologia del killer li compirà anche la stessa Bruzzone per conto dei familiari di Eleonora. Gli avvocati del padre di quest’ultima hanno infatti manifestato la volontà di farle coadiuvare il lavoro per tracciare il profilo caratteriale e psicologico dell’uccisore. Tutto ciò nella certezza che un approfondimento tecnico scientifico permetterà di conoscere meglio il reale movente dell’efferato duplice omicidio. In questo modo si potrà “sgombrare definitivamente il campo da ogni inammissibile, seppur tecnicamente legittimo, tentativo di descrivere l’indagato incapace di gestire le proprie azioni“.