“Palestina libera”: cortei a Roma, Milano, Firenze e Trento. A Pisa 5mila manifestanti

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Si è conclusa nella piazza dei Cavalieri di Pisa, dopo più di tre ore di corteo nelle strade del centro storico, la manifestazione promossa dalla Rete degli studenti medi a cui si sono uniti collettivi studenteschi, sigle sindacali e diversi esponenti politici dei partiti di sinistra e di centrosinistra. Oltre 5 mila persone hanno attraversato pacificamente il centro cittadino, con diverse soste, alcune delle quali davanti alla Prefettura e alla Questura.

Qui, in particolare, i manifestanti hanno urlato “dimissioni, dimissioni” all’indirizzo del questore, in relazione ai fatti avvenuti venerdì 23 febbraio e culminati nelle cariche di alleggerimento dei poliziotti per disperdere i partecipanti a un corteo di cui non era stata data comunicazione alle forze dell’ordine. Al ritmo di slogan “Palestina libera”, cori contro Israele definito “Stato fascista e terrorista” e “Bella ciao”, i partecipanti al corteo di oggi hanno raggiunto la piazza dei Cavalieri e qui hanno srotolato una grande bandiera della Palestina. Le forze dell’ordine hanno monitorato il corteo lungo tutto il percorso mentre per la Sinagoga di Pisa, vicina alla Questura e alla Prefettura, considerata punto sensibile e’ stata rafforzata la sorveglianza. Non si sono registrati disordini.
Le cariche del 23 febbraio scorso

Sono sette i poliziotti che si sono auto-identificati come presenti in servizio in piazza lo scorso 23 febbraio a Pisa, informando quindi la procura che sta indagando sulle cariche della polizia al corteo studentesco pro Palestina. Inoltre, già da lunedì potrebbe essere assegnata la delega alla squadra mobile per iniziare a interrogare i primi testimoni e altre persone informate sui fatti.