PARI OPPORTUNITÀ. ZANIN A INCONTRO ASSODONNE FVG: SERVE SALTO QUALITÀ

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“Dobbiamo riscoprire il senso di umanità perché, nonostante il lavoro quotidiano di associazioni e movimenti per le donne, i fatti di cronaca ci riportano sempre due passi indietro e serve rinnovare l’impegno comune affinché si giunga finalmente a un salto di qualità culturale che si chiama rispetto, un patrimonio irrinunciabile di cui, oltre a formazione e prevenzione, devono fare parte anche condanne e pene severe quanto certe per coloro i quali si rendono colpevoli di ogni forma di violenza, da quella verbale all’aggressione fisica”.

È questo il messaggio che il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, ha lanciato al circuito delle pari opportunità del Friuli Venezia Giulia, intervenendo in videoconferenza all’assemblea regionale delle associazioni e dei movimenti delle donne.

“L’unità di intenti all’interno di ogni comunità locale in funzione di un risultato globale – ha proseguito Zanin – è un aspetto fondamentale dell’azione coordinata che il mondo femminile ha coraggiosamente e caparbiamente promosso. Ciò nonostante, per contrastare pericolosi e reiterati fenomeni di discriminazione c’è ancora molto da fare e lo dimostrano episodi assurdi dai quali nemmeno lo sport è scevro”.

“Guai – conclude il presidente dell’Aula – derubricare gli insulti alla giovane arbitro di calcio pordenonese, neo testimonial dello spot regionale contro la violenza sulle donne. Sottovalutarli, commettendo l’errore di considerarne effetti e conseguenze limitati nel tempo, equivarrebbe infatti a fare il gioco di chi, al posto del dialogo, sceglie colpevolmente di utilizzare l’intimidazione”.