Perugia: credito più veloce per prevenire l’usura

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Procedure tempestive per l’erogazione dei finanziamenti previsti dai decreti “Cura Italia” e “Liquidità”: è questo il primo e fondamentale fattore di prevenzione del ricorso all’usura.

Lo ha detto oggi il prefetto di Perugia Claudio Sgaraglia ai partecipanti al tavolo di monitoraggio per la prevenzione e il contrasto dell’usura istituito il 7 aprile scorso per supportare territori, famiglie e imprese nel periodo difficile del lockdown e in quello successivo caratterizzato da crisi di liquidità e crisi economica.

Il tavolo si è riunito oggi per un confronto sulle condizioni e i problemi del tessuto socio-imprenditoriale locale legati all’emergenza Covid-19, con la partecipazione della diretttrice della filiale Banca d’Italia di Perugia e di rappresentanti territoriali delle Forze di polizia, dell’Agenzia delle Entrate e degli ordini degli avvocati e dei commercialisti.

Per quanto riguarda i contributi a fondo perduto a favore delle imprese individuali e di quelle piccole e medie del territorio, con fatturato non superiore a 5 milioni annui, sono stati erogati nei confronti di tutte quelle che hanno fatto richiesta e possiedono i requisiti necessari, ha assicurato l’Agenzia dell’Entrate.

Rimane comunque fondamentale, hanno concordato le parti intervenute, monitorare con la massima attenzione ogni elemento, anche in fase embrionale, sintomatico di un rischio usura soprattutto nei confronti delle famiglie, che potrebbero trovarsi particolarmente esposte – è l’analisi del tavolo – se la crisi, al termine del blocco dei licenziamenti, dovesse proseguire.

Nel frattempo la prefettura continua a supportare i territori per garantire la legalità lavorando al fianco dei comuni della provincia, con molti dei quali sono stati recentemente siglati protocolli per tutelare l’economia legale e la collettività da ogni forma di criminalità.

Fondamentale anche sensibilizzare gli istituti di credito perché velocizzino il rilascio dei finanziamenti previsti dalle norme vigenti, con attenzione particolare alle aziende in concordato preventivo, ha sottolineato il prefetto, ricordando anche un altro degli strumenti fondamentali a supporto delle vittime di usura e racket: il Fondo di solidarietà gestito dall’Ufficio del Commissario straordinario del governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura.