Piccoli comuni. Da Regione fondi di 7,8 milioni per ripristino dissesti

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Regione Lombardia ha destinato giovedì 11 giugno fondi per 7,8 milioni di euro da dividere tra 108 piccoli Comuni lombardi, fino ai 15.000 abitanti, per la messa in sicurezza del reticolo idrico minore e il ripristino dei dissesti che sono potenzialmente pericolosi per persone e infrastrutture. Li ha resi disponibili mediante un decreto firmato dall’assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori.
Da settembre a oggi in totale, fondi per 32 milioni a 406 comuni

“Con questo ulteriore e importante stanziamento di fondi, destinati a comuni che nel settembre 2019 erano già stati inseriti nell’apposita graduatoria – ha spiegato Massimo Sertori – Regione Lombardia va a supportare con importanti risorse altri 108 piccoli comuni nella gestione del rischio idraulico e idrogeologico, per il ripristino dei dissesti a rischio. Da settembre a oggi abbiamo stanziato complessivamente 32 milioni di euro e finanziato ben 406 comuni in Lombardia”.
Con queste opere sui territori ricadute positive su imprese e famiglie

“Si allarga di fatto – ha sottolineato Sertori – la platea degli enti locali che usufruiranno fondi della Regione utili per supportare il territorio. Questo consentirà l’avvio di numerosi cantieri e quindi porterà una importante ricaduta lavorativa per le nostre imprese e le nostre famiglie. Gli interventi di manutenzione del reticolo idrico minore e le opere di difesa del suolo e di regimazione idraulica, andranno così a ripristinare situazioni di piccoli e diffusi dissesti o danni causati da fenomeni naturali”.
Programmazione finanziata con continuità per manutenzione territorio

“Grazie a una programmazione finanziata con continuità – ha concluso l’assessore – prosegue il nostro impegno forte a sostegno di opere di manutenzione e messa in sicurezza delle aree regionale più fragili e a rischio”.
Da Regione verso la proroga del termini dei lavori

Al fine di permettere ai Comuni la realizzazione delle opere finanziate, nei prossimi giorni la fine dei lavori, ad oggi prevista per fine settembre 2020, verrà prorogata mediante una proposta alla Giunta.