“È indubbio che, in ogni caso, pagherò a molto caro prezzo l’incarico: lo sapevo prima di accettarlo e quindi non mi lamento affatto perché per me è stata un’occasione unica di fare qualcosa per il Paese”.
Sono le parole scritte dall’Avvocato Giorgio Ambrosoli in una delle ultime lettere indirizzate alla moglie.
È stato un onore e un piacere, poter assistere oggi alle consegne di laurea in memoria di quest’uomo, tenutesi a Palazzo Marino.
Mi preme ricordare brevemente chi era e cosa ha rappresentato per l’Italia intera, l’Avvocato Ambrosoli:
ucciso nel luglio del 1979 sotto casa sua, aveva scoperto l’intricato giro d’affari speculativo del banchiere siciliano Michele Sindona.
I premi di Laurea, del valore di € 5.000,00 ciascuno, sono stati assegnati a giovani laureati o ricercatori che hanno approfondito il tema dell’etica applicata all’attività economica.
Un tema di vitale importanza per una Nazione libera e democratica.
I miei più sentiti complimenti vanno a Gaia Donati e Marco Manzetti, che le vostre parole possano essere esempio e valore per tutti noi, come lo sono state quelle dell’Avvocato Ambrosoli.