Un’altra proposta di Italia Arte e del Museo MIIT. A Torino dal 20 al 30 aprile 2024
TORINO – Italia Arte, Museo MIIT e Galleria Folco organizzano e curano la mostra “Premio Terni Orizzonti Contemporanei” che si terrà dal 20 al 30 Aprile 2024 al Museo Diocesano di Terni, splendido e storico spazio architettonico ed espositivo nel centro della città.
Il tema è libero, e tutti gli artisti possono esprimere con la loro creatività quella che è la loro visione della vita in ogni suo aspetto, dai sentimenti all’amore, dalla guerra alla pace, dalla natura all’urbanizzazione, dal cibo ai viaggi, dallo studio alla ricerca, dall’ambiente ai vari aspetti della Natura nella sua infinita varietà.
Possono essere così create ed esposte atmosfere e opere dagli stili e dalle tecniche più diverse, attraverso le soggettive percezioni e sensibilità sociali, del mondo e dell’uomo nella sua essenza.
Possono essere presentate opere astratte, informali, figurative, fotografiche, sculture, video-art e applicazioni…
Il vincitore – selezionato da una esperta giuria tecnica internazionale presieduta dal dottor Guido Folco, storico dell’arte, presidente del Museo MIIT e direttore della rivista Italia Arte – si aggiudicherà l’esposizione di un’opera nell’ambito della prossima mostra presso il Palazzo Maffei Marescotti – Galleria La Pigna di Roma dal 15 al 24 maggio 2024.
Al secondo e al terzo classificati sarà riservato un testo critico personalizzato. Al quarto e al quinto sarà invece riservata la video esposizione di 10 opere nella successiva mostra collettiva del Museo MIIT di Torino. Per tutti gli artisti selezionati sarà predisposto un attestato di appartenenza alla Factory del Museo MIIT. Sarà altresì edito un catalogo cartaceo e un diploma di merito per tutti.
Sede espositiva, Museo Diocesano di Terni, via XI febbraio, 4 – TERNI; periodo espositivo 20-30 aprile 2024; termine selezione 16 aprile.
Orario visite: 16,30 – 19,30; per maggiori informazioni: 334.313.5903; 011/8129776.
Il Museo Diocesano e Capitolare di Terni è ospitato nell’antico palazzo del Seminario, realizzato nel 1653 su iniziativa del cardinale-vescovo Francesco Angelo Rapaccioli, che si occupò di rinnovare parimenti l’assetto esterno della piazza limitrofa.
Il progetto architettonico, di chiara derivazione romana, uniforma i luoghi-simbolo della diocesi (Cattedrale-Seminario-Palazzo Vescovile) in un originale complesso monumentale formato da una pluralità di fabbricati edificati in epoche diverse (dall’anfiteatro alla chiesa del Carmine), che hanno acquisito nei secoli una particolare rilevanza archeologica, storica, artistica e religiosa nel tessuto urbano del centro di Terni.
La collezione principale del Museo vede esposto un gruppo di opere pittoriche e plastiche provenienti dai depositi del Capitolo e dalle parrocchie diocesane.
Al suo interno figurano creazioni di Livio Agresti, Marten Stellaert, Francesco Cincinnato e lavori firmati o attribuiti ad artisti di ambito umbro-laziale e romano, quali Giovanni Battista Salvi detto il Sassoferrato, Calisto Calisti, Giacinto Brandi, Girolamo Troppa, Giovanni Francesco Barla e Liborio Coccetti.
Il visitatore può anche ammirare i dipinti del loggiato con scene sacrificali e relative alla vicenda del profeta Giona, che si tende a collocare alla prima metà del XVIII secolo.
Il progetto completo al LINK: Premio Terni Orizzonti Contemporanei.
Franco Cortese Notizie in un click
