ll Villarreal ha messo in bacheca il primo trofeo di prestigio della sua storia
Nella finale di Danzica, gli spagnoli hanno conquistato l‘Europa League battendo il Manchester United dopo una serie infinita di rigori, nella quale è stato decisivo l’errore del portiere De Gea all’11o tiro. Emery, al quarto successo da allenatore dopo quelli ottenuti con il Siviglia, stacca Trapattoni in vetta alla speciale classifica, mentre la formazione iberica guadagna un posto nella prossima Champions League.
Pareggio doveva essere e pareggio è stato. Dopo quattro 0-0 in altrettante sfide, stavolta le due squadre si sono lasciate sull’1-1. Superiori sul piano del gioco, ma ben controllati dalla difesa spagnola, i Red Devils hanno costruito parecchie azioni nel primo tempo, senza però rendersi pericolosi dalle parti di Rulli, rimasto quasi del tutto inoperoso. Il Sottomarino Giallo ha cercato allora di sfruttare le poche palle ferme avute in fase offensiva trovando, proprio su un calcio di punizione, il vantaggio al 29′ con Gerard Moreno, sbucato come un falco dietro la linea delle maglie rosse.
Centrato il pareggio con il solito Cavani al 55′, abile a risolvere un batti e ribatti in area di rigore, la compagine di Solskjaer si è resa via via più pericolosa, sfiorando di un soffio il raddoppio con Rashford al 70′ e ancora con l’uruguaiano un minuto più tardi. Ma il forcing inglese ha perso di vigore con il passare dei minuti e, nei tempi supplementari, sono stati gli iberici a rendersi pericolosi dalle parte di De Gea, senza però riuscire a cambiare il risultato entro il 120′.
