Altre 40 ce ne sono da portare su, per un totale di 63 mila chili di plastica dispersi dalla motonave IVY nel 2015. Per anni è rimasta nei fondali, ma da luglio abbiamo nominato un Commissario speciale, l’ammiraglio Aurelio Caligiore, e le operazioni stanno procedendo grazie al prezioso supporto della Guardia Costiera.
Nei quattro anni in cui è rimasto tutto in fondo al mare le plastiche hanno iniziato a degradarsi e a contaminare l’ecosistema.
Qualcuno pensa che la nostra sia una crociata contro le plastiche. Non lo è. E’ una battaglia per preservare i nostri mari: ed è per questo che spero che il Senato approvi al più presto la legge Salvamare, basta davvero poco per consentire ai pescatori di poter recuperare e portare a terra la plastica finita accidentalmente nelle reti. Con la Salvamare costruiamo una nuova visione della tutela e della valorizzazione del mare.
Quello che continuo a chiedere a ciascuno di noi è uno sforzo per eliminare le plastiche usa e getta dal nostro quotidiano, e alle amministrazioni tutte di aderire alla nostra campagna #plasticfree
