Quirinale, Di Maio: “Basta toto-nomi”

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All’elezione del nuovo Capo dello Stato “ci stiamo avvicinando con un po’ troppa immaturità perché se continuiamo con questo toto-nomi continuo a gennaio non ne avremo più”

Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un’intervista a ‘Unomattina’.

“Credo che sia totalmente sbagliato che i partiti di destra stiano ragionando sul Quirinale in base” al fatto “se si vada a votare o meno. L’Italia nei primi mesi del 2022 non si può permettere una crisi politica perché sono i mesi in cui dobbiamo erogare la terza dose del vaccino e iniziare la spesa del Next Generation Ue“, ha rimarcato.

Di Maio si è soffermato sul M5S. Mariolina Castellone, nuova capogruppo del Movimento al Senato, “è una persona che sicuramente vi stupirà perché è veramente un alto profilo e interpreterà al meglio il nuovo corso di Giuseppe Conte” ha detto il ministro degli Esteri.

“E’ la prima donna capogruppo della storia del Movimento 5 Stelle al Senato, in ritardo ovviamente, ma dobbiamo necessariamente valorizzare sempre di più questa nuova leadership femminile che sta avanzando nel M5S e che promette molto bene”, ha aggiunto.

Poi il reddito di cittadinanza. “Abbiamo fatto ulteriori modifiche per evitare abusi – ha spiegato – Queste modifiche le hanno votate tutte le forze politiche. Quindi io credo che il dibattito si possa anche chiudere rispetto alla sua abolizione”.

Sul clima, Di Maio ha sottolineato che se il globo si surriscalda di 2 gradi anziché di 1,5 gradi “in mezzo ci sono 150 milioni di morti in più per inquinamento e 200 milioni di migranti in più verso Europa e Stati Uniti. Sono degli effetti del clima su altre aree del globo che noi dobbiamo scongiurare”.