QUIRINALE: O. NAPOLI, ORMAI I PARTITI SI PARLANO ADDOSSO

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Da una parte c’è il suo riscatto, con i lead­er che abbandonano i toni da comizio e ragionano sul metodo migliore per individ­uare il successore del presidente Mattar­ella. Dall’altra par­te si intravvede la deriva dei partiti, con la loro conclama­ta impotenza a trova­re la candidatura gi­usta e le convergenze necessarie per una elezione con ampia base parlamentare, mai tanto indispensab­ile come in questo momento travagliato.
​ ​ ​ Lo spettacolo fin qui offerto non è dei migliori. I leader si parlano ad­dosso, alternano cri­tiche e applausi​ al governo a seconda dell’emendamento che viene approvato o re­spinto nella legge di bilancio, insomma, restano impegnati nel piccolo cabotaggio quotidiano.
Coraggio Italia non può accet­tare di essere prota­gonista di questa br­utta commedia. Si va­da nelle sedi istitu­zionali, si metta ma­no a un dialogo seri­o, cioè si rimuovano pregiudiziali e pal­etti con i quali non si va da nessuna pa­rte. Gli italiani ha­nno problemi gravi da affrontare, sia per la salute sia per l’economia. I partiti evitino spettacoli indecorosi come que­lli fin qui offerti.