Regionali: Errani, grazie di cuore a elettrici ed elettori dell’Emilia Romagna

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Il risultato in Emilia-Romagna rappresenta una bellissima vittoria per tutto il centrosinistra e un segnale per il Paese. Questo voto nasce dalla voglia di riaffermare la storia, i valori, i sentimenti profondi della comunità della nostra regione che l’hanno fatta grande e che sono così lontani da questa destra arrogante e pericolosa. Ieri un progetto egoistico e di chiusura ha ricevuto una sconfitta forte e netta anche grazie alla grande mobilitazione civile suscitata dal movimento 6000 sardine a cui va un ringraziamento per il contributo importante che ha dato e per la speranza che ha suscitato.

Non ci possiamo però illudere: questo risultato deve essere l’occasione per riaprire anche in Italia una nuova fase. Serve un progetto e io dico anche un soggetto politico riformista, di sinistra, che tenga insieme le istanze di solidarietà, giustizia sociale, diritti e libertà con le grandi sfide che abbiamo davanti: lavoro, ambiente, innovazioni tecnologiche, qualità della democrazia. Solo così potremo rispondere alle inquietudini e alla domanda di futuro che attraversano tutta la nostra comunità: con una nostra visione di società alternativa alla destra.
Cominciamo subito. Apriamo tutti una discussione autentica con questo obiettivo.
Infine alcuni ringraziamenti. Certamente vince in Emilia-Romagna il buon governo e ringrazio il Presidente Stefano Bonaccini che lo ha saputo ben interpretare con forza e capacità.
Un particolare ringraziamento e soddisfazione voglio esprimerli anche per i risultati della lista Emilia-Romagna Coraggiosa Ecologista e progressista che non solo elegge due consiglieri regionali, ma che con i suoi candidati, molti giovani e rappresentanti del mondo del lavoro, delle professioni e dell’associazionismo, raccoglie un numero significativo e importante di preferenze, a partire dal risultato straordinario di Elly Schlein a Bologna.