Non ci sono più categorie di destra e sinistra. Si contrappongono due poli: da un lato i valori, le radici cristiane dell’Europa, attenta ai diritti, agli interessi delle persone verso un allargamento, c’è un altro campo che è la destra sovranista, che guarda all’interesse nazionale ma che non è più la destra in cui mi riconoscevo. Non c’è più la destra di Giano Accame, la destra sociale che si occupava di diritti lavoro e sociale. Ho fatto una vita di battaglie, in questi mesi ho votato in disaccordo con il gruppo, ho votato per il Mes, la legge per l’omofobia, lo ius culturae, non mi riconosco più. in Forza Italia”
