Vi ricordate quando la destra piemontese era stata costretta a ritirare la sua proposta per favorire il gioco d’azzardo?
Purtroppo non è ancora finita, ci stanno riprovando.
È ripreso oggi in consiglio regionale l’esame del ddl che abolisce la legge voluta dal centrosinistra, per limitare la presenza delle slot vicino a scuole, ospedali e altri luoghi sensibili, e salvaguardare tante famiglie in difficoltà che rischiano di cadere nella spirale del gioco.
Perché Cirio e la destra in Piemonte non accettano questa normativa? Quali sono i rapporti fra la destra e la lobby dell’azzardo?
Continuano a dire che lo fanno per non distruggere posti di lavoro, dimenticando quante vite e quanti lavori ha distrutto la ludopatia. Tutti stanno denunciando i rischi di un ritorno al passato, a partire dalle associazioni che lottano contro questa dipendenza.
Basta con questa storia, la legge sul gioco in Piemonte deve rimanere così com’è! Grazie a tutti i consiglieri del Gruppo PD del Piemonte, che la stanno difendendo
Chiara Gribaudo