La pressoché totale adesione di macchinisti e capotreno allo sciopero regionale degli equipaggi del trasporto regionale in Liguria proclamato il 14 novembre 2021 rinforza le ragioni della protesta
GENOVA – Sono quindi confermate le richieste del sindacato e delle RSU a Trenitalia di assumere nuovo personale:
• per garantire condizioni di lavoro più dignitose ( turni comandati all’ultimo minuto senza alcuna contrattazione collettiva) ,
• per ridurre l’esorbitante monte ore di straordinario,
• per permettere a lavoratrici lavoratori di fruire delle proprie ferie,
• per accontentare le richieste di part-time a chi ha problemi di conciliazione vita lavoro,
• per dare un futuro ai giovani di questa regione con posti di lavoro di qualità.
Ci appaiono quindi inverosimili e al limite della provocazione i dati diffusi venerdì dall’azienda su organici e fabbisogno dei turni invernali, che di fatto dichiarerebbero un esubero sia fra i macchinisti che fra i capotreno in Liguria.
Se tali dati fossero confermati non si comprenderebbe perché non si riescano a smaltire le ferie, non si accontentano le richieste di part-time, non si accolgono le domande di mobilità interna tra qualifiche e si fa un ricorso strutturale alle prestazioni straordinarie.
I fatti invece ci dicono che il metodo di calcolo dei fabbisogni di Trenitalia è profondamente sbagliato, o peggio, scientificamente studiato per ridurre il costo del lavoro programmando lo straordinario strutturale.
In entrambi i casi per il sindacato si tratta di una condizione inaccettabile che conferma le ragioni della vertenza.
Lavoreremo pertanto perché lo sforzo fatto da lavoratrici e lavoratori oggi con la loro adesione allo sciopero dia i risultati necessari alla categoria e al territorio.
Firmato le segreterie regionali Filt-Cgil UGL taf e Orsa ferrovie