Uno dei talenti più straordinari della sua generazione. Lei è Anna Tifu, giovane violinista italo-rumena, ospite all’Auditorium Parco della Musica con la direzione del Maestro Mikko Franck.
Musicista passionale e rigorosa, la Tifu esegue il Concerto per violino di Jean Sibelius, brano originale in tre movimenti, composto tra il 1903 e il 1904, e pezzo immancabile nel repertorio dei maggiori violinisti.
La virtuosa musicista si esibisce nell’ambito di un programma che vede l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia interpretare La Sagra della primavera di Igor Stravinskij e l’Ouverture di Béatrice et Bénédict, per il ciclo Fantastico Berlioz dedicato al compositore francese.
Appassionata allo studio del violino dall’età di 6 anni, Anna Tifu nasce con la musica nell’anima: tecnica, stile, interpretazione, sentimento e limpidezza, che la portano a suonare in pubblico a otto anni e a debuttare alla Scala di Milano a dodici.
Ha collaborato con i più grandi artisti del mondo, da Maxim Vengerov a Yuri Bashmet, da Ezio Bosso a Julien Quentin, da Andrea Bocelli a Carla Fracci, da Michael Nyman a Boris Andrianov.
Si è esibita nei più prestigiosi teatri internazionali, come la Great Hall di San Pietroburgo, la Tchaikovsky Concert Hall di Mosca, la Konzerthaus di Berlino, il Teatro La Fenice di Venezia e il Madison Square Garden di New York.
Ha suonato con direttori d’orchestra del calibro di Yuri Temirkanov, Gustavo Dudamel, David Afkham, Juraj Valcuha, John Axelrod, Christoph Poppen, Cristian Mandeal, Lü Jia, Julian Kovatchev.
Oggi, con il suo elegante colpo d’archetto, torna a suonare all’Auditorium con l’orchestra dei suoi sogni e con lo splendido e raro violino Antonio Stradivari Maréchal Berthier 1716, ex Napoleone della Fondazione Canale di Milano.
