SINDACO, ASSESSORE E COMMISSIONE AMBIENTE IN VISITA ALLA RIDA DI APRILIA

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Barbet: “E’ inutile aprire il TMB dell’Inviolata per risolvere la  crisi romana. Guidonia Montecelio riceve già decine di migliaia di  tonnellate di rifiuti l’anno in altri impianti sul territorio”.

Aprilia – Il Sindaco Michel Barbet, l’Assessore  all’Ambiente Antonio Correnti e la Commissione Ambiente, presieduta  dal Consigliere Comunale Alessandro Cocchiarella, sono stati ricevuti  stamattina dall’Ing. Altissimi della RIDA Ambiente di Aprilia.
Lo scopo della visita all’impianto di trattamento dei rifiuti  indifferenziati è stato quello di capire una volta per tutte se la  minacciata apertura del problematico impianto dell’Inviolata sia  veramente l’unica soluzione alla crisi dei rifiuti romana. Una visita  che prosegue il percorso avviato dall’Amministrazione Comunale che ha  già visitato il Tmb di Guidonia Montecelio, l’impianto Avr e  l’impianto di compostaggio di Aielli in provincia de L’Aquila.

 “Dopo aver visionato la lettera che ci ha inviato Rida Ambiente con  la proposta di accoglimento dei rifiuti romani- dichiara il Sindaco  Michel Barbet- abbiamo deciso di accettare il loro invito a visitare  l’impianto, così da renderci conto sulla reale fattibilità di quanto  veniva dichiarato. Abbiamo constatato ancora maggiormente che è  perfettamente inutile, oltre che dannoso per l’ambiente, aprire  l’impianto di Guidonia Montecelio”.

“L’impianto di Aprilia utilizza meno della metà della sua capacità  annua che è di 409mila tonnellate- prosegue l’Assessore all’Ambiente  Antonio Correnti- la rete impiantistica del Lazio attualmente in  esercizio, inoltre, è sufficiente ad accogliere i rifiuti  dell’emergenza romana e non c’è la necessità di aprire un nuovo  impianto”.

Sulla stessa linea di pensiero anche il Presidente Cocchiarella:  “Anche se sulla carta la tipologia di impianto di Aprilia dovrebbe  essere meno impattante di quello di Guidonia Montecelio- dichiara il  Presidente Cocchiarella- lo scopo della visita non è stato quello di  stabilire la qualità o meno del sito di conferimento, ma solo sfatare  il mito che se non dovesse aprire il TMB dell’Inviolata Roma  rischierebbe di essere ulteriormente sommersa da rifiuti.  Evidentemente le ragioni della stretta sulla nostra Città sono altre,  e continueremo a contrastarle tutte in ogni sede”.

Sindaco, Assessore e Presidente hanno anche tenuto a chiarire che  Guidonia Montecelio sta già ampiamente facendo la sua parte nel  trattamento dei rifiuti regionali, avendo sul territorio impianti di  conferimento di carta, plastica, metalli, spazzamento stradale,  ingombranti e inerti per decine di migliaia di tonnellate annue che  comportano di conseguenza anche un traffico veicolare importante e non  ulteriormente ampliabile.