Spot! 20 minuti un’opera

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Leggere una mostra attraverso gli occhi di chi si è occupato del suo allestimento e ne è il più attento conoscitore: al Palazzo delle Esposizioni torna “Spot! 20 minuti un’opera”, un’appassionata visita guidata “in pillole” che, per venti minuti, accende i riflettori su un’opera in particolare, spiegando i perché di una scelta espositiva e dando risalto al contesto, ai contenuti e messaggi di cui è portatrice.

Due gli appuntamenti in programma, all’ora dell’aperitivo, in occasione della mostra “Tecniche d’evasione”, dedicata alle strategie messe in atto dall’avanguardia artistica nell’Ungheria postrivoluzionaria degli anni Sessanta e Settanta per contrastare il regime e opporsi all’omologazione ideologica attraverso l’arma dissacrante dell’ironia.

Tra ottobre e dicembre i curatori italiani della mostra Giuseppe Garrera e Sebastiano Triulzi ci accompagnano così alla scoperta di “I am a work of art”, realizzata da Kele Judit nel 1979, e “Lenin in Budapest” di Szombathy Bálint, una splendida e commovente testimonianza di come si possa deridere il Potere sotto gli