STOP SANATORIA INDISCRIMINATA

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distefan

UNA VITTORIA DEL M5S, UNA VITTORIA DELLA LEGALITÀ E DEL BUON SENSO
Finalmente si è trovato un accordo sulla famosa proposta Bellanova e sono fiero di dire che è un accordo a trazione MoVimento 5 Stelle, ovvero a trazione legalità.
Pensate, la bozza iniziale del decreto prevedeva addirittura di “premiare” chi avesse dichiarato di aver avuto lavoratori in nero, concedendo persino sgravi fiscali ai datori di lavoro.
Roba da pazzi.
La nuova versione invece mette al centro il lavoro regolare e la tutela dei lavoratori italiani e stranieri.
Non ci sarà inoltre alcuno sconto, alcun “condono” penale o amministrativo per chi ha sfruttato lavoratori stranieri e quindi nessuna concorrenza sleale verso i tanti imprenditori onesti.
Abbiamo escluso categoricamente la sospensione dei reati di favoreggiamento dell’immigrazione, sfruttamento del lavoro e caporalato e, vi dirò di più, abbiamo inserito anche il raddoppio delle pene e delle sanzioni per chi viene scoperto con lavoratori in nero.
Adesso, come era giusto che fosse, potranno richiedere il permesso SOLO i cittadini stranieri che avevano già un permesso di soggiorno, identificati in Italia prima dell’8 marzo 2020 (escludiamo quindi i nuovi ingressi), e che dimostreranno di aver lavorato in modo regolare nei settori dell’agricoltura, assistenza alla persona e lavoro domestico (settori ai quali saranno comunque vincolati dopo la richiesta di permesso). Così si attua davvero quel principio, legittimo, di emersione del nero perché agiamo su persone che hanno già lavorato recentemente in Italia e continuerebbero a esercitare le stesse mansioni già svolte in precedenza.
Ripeto, nessuna sanatoria per i criminali che sfruttano esseri umani.
Se c’è un bisogno di N persone ci dovranno essere N contratti regolari, italiani o stranieri non cambia.
Avanti così.