SVILUPPO A MEZZOGIORNO

0
54

Da oggi, lavorare al Sud sarà più vantaggioso.

La fiscalità di vantaggio è, infatti, fondamentale per attrarre le imprese in un Mezzogiorno ricco di capitale umano, ma spesso povero di capitale fisico, infrastrutture, qualità amministrativa. Dunque, servono incentivi affinché si superino i costi delle criticità.

Parallelamente, ovviamente, serve rimuovere i problemi di ordine materiale che hanno impedito al Sud di esprimersi all’altezza delle proprie ambizioni.

Per questo, il governo ha approvato una serie di misure fondamentali come:
– Piano Sud 2030
– Fondo Cresci al Sud
– Quota 34%: investimenti pubblici pari alla popolazione residente
– ZES, Zone economiche speciali
– Strategia nazionale aree interne, di grande rilevanza per il Sud;
– Sostegno alle imprese di Resto al Sud
– 300 milioni ai piccoli comuni per infrastrutture sociali.

Due altre politiche pubbliche fondamentali per il Mezzogiorno sono, ovviamente, il contrasto alla criminalità – importantissima è la nostra legge “Spazzacorrotti” -, e l’efficientamento della Pubblica amministrazione, i cui cattivi rendimenti sono capaci di agire come un costo occulto per le imprese.
Su questo versante, tantissimo stanno facendo la nostra sottosegretaria Fabiana Dadone e la nostra Ministra Paola Pisano.

Tutto il Sud, oggi – grazie a questo governo, in generale, e al Ministro Peppe Provenzano, che sta facendo un grande lavoro, in particolare -, ha riconquistato una nuova centralità.

Centralità che serve all’intero Paese, perché, se riparte il Sud, riparte l’Italia.

Grazie, dunque, a questa sinergia istituzionale e a questo approccio strutturale e strategico, sono sicura che anche questa misura avrà un importantissimo impatto, soprattutto per consentire ai giovani di fare impresa.

Per quanti hanno deciso di restare, a cui vanno date pari opportunità; e per quanti, magari, decideranno di tornare.

*La grafica che vi posto viene dal profilo del Ministro Provenzano.

Anna Laura Orrico