TAV: O. NAPOLI, IL PD È STATO ADDOMESTICATO DAL M5S?

0
73
napoli

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte decise, nella sua prima versione, che la Tav andava fatta e completata perché interromperla sarebbe costato molto di più. Ora che lo stesso presidente del Consiglio, nella versione bis, aveva l’occasione di inviare un rappresentante del governo a presenziare la caduta dell’ultimo tratto di roccia del tunnel della Tav, improvvisamente la vicenda è stata derubricata a fatto locale.
​ ​ ​ Ricordiamo tutti gli sforzi del Pd di strumentalizzare l’iniziativa della madamine, con Sergio Chiamparino in piazza Castello a spiegare le bandiere pro-Tav. Cambia la maggioranza, il Pd torna a mettersi comodo sugli scranni che contano e nessun esponente del governo, a cominciare dal ministro delle Infrastrutture, sente la necessità di presenziare a un evento a suo modo storico. Non c’è più Toninelli al ministero, per molti mesi comodo parafulmine delle “decrescita felice” ma siede un esponente del Pd. Che cosa è successo? Il partito di Zingaretti è stato addomesticato dai Cinquestelle. Per il governo è una brutta pagina sul piano dell’immagine. La Tav si farà, non c’è dubbio, ma per non urtare il partito della decrescita il Pd sceglie il silenzio.