Territorio. Mastacchi (Rete civica): “Subito copertura stabile telefonia e internet veloce in Appennino”

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“Anche a conferma dell’impegno per lo sviluppo della nostra montagna assunto dal presidente Bonaccini nel programma di mandato e ribadito anche nel recente bando rivolto alle giovani coppie e famiglie per acquistare una casa in uno dei 121 comuni dell’Appennino”

“Lavorare per prevedere anche in Appennino una copertura stabile per la telefonia mobile e una connessione internet veloce”.

La richiesta, con una risoluzione rivolta al governo regionale, arriva da Marco Mastacchi (Rete civica), “anche a conferma dell’impegno per lo sviluppo della nostra montagna assunto dal presidente Bonaccini nel programma di mandato e ribadito anche nel recente bando rivolto alle giovani coppie e famiglie per acquistare una casa in uno dei 121 comuni dell’Appennino”.

Per il consigliere “è necessario dotare anche le aree più periferiche dell’Emilia-Romagna, a partire da quelle montane (come quelle della valle dell’Idice), di un efficiente servizio di telefonia mobile (compreso internet), colmando lo svantaggio con i grandi centri urbani, visto anche il diffondersi in maniera capillare dello smart working: in diverse zone dell’Appennino, come appunto nella Valle dell’Idice, il segnale è ancora assente o con copertura scarsa, pertanto i cittadini, a partire da chi lavora e studia, non possono fare affidamento su questi servizi essenziali”.

Già nel 2019, rimarca Mastacchi, “anche l’assessore Donini, al tempo vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, aveva dichiarato che entro il 2021 la banda larga sarebbe arrivata in tutto l’Appennino”.

Investire sulla montagna, conclude il capogruppo, “significa investire per uno sviluppo di qualità di tutto il territorio regionale: più sostenibile da un punto di vista ambientale, più equo sul piano sociale e che metta al centro le giovani generazioni, in linea con le indicazioni che arrivano dal patto per il lavoro e il clima e con gli obiettivi dello stesso piano nazionale di ripresa e resilienza”.