TIRANA, CAPITALE 2022 DELLA GIOVENTÙ, LO È DA SEMPRE ANCHE PER IL DIALOGO INTERRELIGIOSO

0
52

Il Sindaco socialista dell’area metropolitana albanese, Erion Veliaj, ha riunito i massimi rappresentanti delle diverse Fedi religiose presenti nel Paese, in occasione dei festeggiamenti natalizi appena conclusi

Tirana ha inaugurato il Capodanno acquisendo, a tutti gli effetti, per il 2022, lo status di Capitale europea della gioventù, qualifica che consentirà lo sviluppo e lo svolgimento di eventi di nuova generazione nel corso dei prossimi dodici mesi. Sostenibilità, ecocompatibilità, smart mobility, coworking, ecosistema per startup, educazione civica ambientale e finanziaria, saranno alcuni dei temi protagonisti, parallelamente al proseguimento e al completamento della realizzazione di importanti cantieri, dalle residenze universitarie all’inaugurazione della centralissima piramide che – da monumento del regime comunista degli anni ottanta – assurge a nuova vita come casa dell’innovazione digitale giovanile grazie al supporto delle istituzioni diplomatiche e filantropiche americane.

Erion Veliaj, sindaco socialista della capitale d’Albania, al proprio secondo mandato, dal 2015 sta guidando questa trasformazione sociale e culturale, e più recentemente è stato impegnato in un tour internazionale nelle principali capitali europee e mondiali – da Londra a Roma a Tel Aviv – per la promozione di Tirana 2022.

La città metropolitana albanese, che ha raggiunto oramai il milione di abitanti con una quota importante di popolazione studentesca e giovanile, per intanto si è confermata simbolo portante di una Nazione, l’Albania appunto, che rimane – specificità unica al mondo – la culla del dialogo e della cooperazione interreligiosa. Lungo il viale di attraversamento di Tirana, dedicato a Giovanna D’Arco, è affascinante vedere l’armonica coabitazione e prossimità, anche edilizia, tra la cattedrale di San Paolo, la banca BKT – banca nazionale commerciale di origine turca e principale istituto di credito del Paese – e la nuova grande moschea realizzata nelle vicinanze del Parlamento nazionale.

Il sindaco Veliaj, in occasione del Natale appena trascorso, ha promosso un evento conviviale e augurale con i massimi rappresentanti delle diverse Fedi religiose esistenti e attive: musulmana, cattolica e cristiano ortodossa. Proprio di recente, nell’ambito delle istituzioni del cattolicesimo albanese, le nomine decretate da Papa Francesco hanno deliberato il passaggio di consegne da Monsignor George Frendo a Monsignor Arjan Dodaj quale nuovo Arcivescovo metropolitano di Tirana.