Tripla perturbazione per le feste di Natale: in arrivo pioggia e neve

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Un nucleo di aria estremamente fredda di origine artica sta interessando la Scandinavia e tutta l’Europa orientale, coinvolgendo in parte anche l’Europa centrale. In queste ultime 24 ore il nostro Paese viene appena sfiorato da questo afflusso gelido, con un calo delle temperature non particolarmente sensibile e comunque solo temporaneo. Nel frattempo- affermano i meteorologi – il tempo si mantiene prevalentemente stabile, una situazione destinata a restare immutata fino a domani.
A partire da venerdì 24 (vigilia di natale) dicembre l’arrivo di venti meridionali porteranno una perturbazione che causerà le prime piogge dal pomeriggio-sera dapprima su Toscana e Liguria, poi anche su Piemonte e Lombardia. A Natale previste piogge diffuse su tutto il Nord, in Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna con precipitazioni a tratti forti su Liguria e Friuli Venezia Giulia. I venti meridionali diventeranno via via più sostenuti facendo aumentare le temperature. La neve sulle Alpi scenderà copiosa a partire dai 1300 metri circa e sugli Appennini oltre i 1800 metri.
La seconda perturbazione giungerà invece per Santo Stefano (domenica). Il fronte perturbato sarà più forte del precedente e alimentato da aria più fredda in quota. Previste piogge da moderate a forti su gran parte del Nord, ma soprattutto su Liguria e Friuli Venezia Giulia. Su Toscana e Lazio si potranno verificare anche locali bombe d’acqua. Grazie all’aria più fredda in quota la neve cadrà abbondante sulle Alpi sopra i 1000 metri e sugli Appennini a partire dai 1500 metri.