Trump: “Polizia va rispettata, sarà più forte”

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“Dobbiamo rispettare la nostra polizia. Dobbiamo prenderci cura della nostra polizia. Ci stanno proteggendo. Se saranno autorizzati a fare il loro lavoro, faranno un gran bel lavoro”. Parola di Donald Trump, che si è espresso così durante una tavola rotonda organizzata a Dallas dopo giorni di proteste negli Stati Uniti a seguito della morte dell’afroamericano George Floyd durante un fermo di polizia a Minneapolis. “C’è sempre una mela marcia”, ha aggiunto parlando da una chiesa di Dallas, definendo poi – come riporta il Washington Post – l’uso dei gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti a Minneapolis come una “bella scena” e gli interventi della Guardia nazionale “come un coltello che taglia il burro”.

Trump, che non ha citato esplicitamente Floyd, si è nuovamente espresso contro il “defund” (il taglio di fondi alla polizia) e, riporta Fox News, ha sottolineato che “stiamo andando nella direzione opposta”. “Avremo forze di polizia più forti”, ha detto, annunciando che sta lavorando a un ordine esecutivo per “incoraggiare i dipartimenti di polizia a livello nazionale” a rispettare “gli standard professionali più attuali sull’uso della forza, comprese tattiche di de-escalation”. “Non faremo progressi e non cureremo ferite – ha sostenuto – etichettando in modo sbagliato decine di migliaia di americani per bene come razzisti e bigotti”. Poi, ore dopo, il tweet dai toni provocatori: “I democratici dell’estrema sinistra: prima cercano di togliervi le pistole. Poi cercano di togliervi la vostra polizia!”.