In questi giorni abbiamo votato le ultime integrazioni al Parlamento Europeo del bilancio quadriennale 2014 -2020 apportando una serie di aumenti per il 2020 su temi molto sentiti dai cittadini, soprattutto i più giovani.
In particolare abbiamo fortemente voluto, 302 milioni di euro in più per la ricerca, che si aggiungono agli oltre 13 miliardi di euro già stanziati; 50 milioni di euro in più per l’Erasmus, che riceverà quasi 3 miliardi euro nel 2020; 28,3 milioni da destinare all’occupazione giovanile, aumentando le spese da 117 milioni di euro a 145 milioni di euro per l’anno prossimo e non da ultimo, che un euro ogni cinque verrà speso per combattere i cambiamenti climatici, aggiungendo così oltre mezzo miliardo ai 35 miliardi di euro dedicati alla protezione del clima e l’ambiente.
È un punto di partenza e di indirizzo verso il prossimo bilancio quadriennale, il nostro lavoro è appena iniziato ma le idee sono chiare: puntiamo in alto ma coi piedi ben saldi a terra.
