Taranto, vertenza Ex Isolaverde. Galante (M5S): “Chiesta audizione in Commissione con tutti gli attori interessati”
“Le risorse per risolvere la vertenza dei 130 lavoratori ex Isolaverde di Taranto, attualmente impegnati nel progetto ‘Verde Amico’, che finirà il prossimo 24 febbraio, vanno trovate dalle istituzioni locali. Il ministero dell’Ambiente, interessato dalla questione dall’attuale Commissario straordinario per le Bonifiche, il prefetto Demetrio Martino, ha ribadito come il il progetto non rientri tra quelli finanziabili con i fondi dell’intervento ‘Piattaforma per un sistema integrato di riqualificazione dell’area vasta di crisi ambientale’ che ha finalità diverse rispetto a ‘Verde Amico’. Una indicazione già data al precedente Commissario, che aveva comunque deciso di dirottare le risorse sul progetto nonostante il parere negativo del Ministero. Questo non vuol dire che non si stiano cercando soluzioni per dare risposte chiare per il futuro a questi lavoratori, ma le stesse vanno cercate in progetti diversi. Chiunque cerchi di mettere in mezzo il CIS o il Governo sta semplicemente cercando di scaricare le proprie responsabilità e non lo permetteremo. Siamo sicuri che la Regione farà tutto quanto rientri nelle proprie possibilità per supportare gli enti territoriali, come già fatto stanziando 700mila euro per permettere al progetto di continuare fino al 24 febbraio e non fino al 24 novembre, come inizialmente previsto”. Così il consigliere del M5S Marco Galante che ha depositato la richiesta di audizione urgente in VI Commissione Lavoro del Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, del Presidente SEPAC, Leo Caroli, del Prefetto Demetrio Martino che è anche Commissario Straordinario per le Bonifiche, dell’assessore del Comune di Taranto Paolo Castronovi, con delega sull’Ambiente e le Società Partecipate, del Presidente della Provincia di Taranto Giovanni Gugliotti e delle Organizzazioni sindacali: Cobas del Lavoro Privato/Confederazione Cobas, Filcams Cgil Taranto, Fisascat Cisl Uiltrasporti Uil. “Siamo dalla parte dei lavoratori – continua Galante – che vanno salvaguardati e che stanno pagando per responsabilità non loro. Al momento risulta che siano stati avviati diversi progetti sia dal Commissario per le Bonifiche sia dal Comune di Taranto, tra cui quello sulla Caratterizzazione, analisi di rischio e bonifica aree non pavimentate cimitero San Brunone – Quartiere Tamburi ma anche il progetto della Forestazione Urbana del rione Tamburi gestito dal Comune. Per questo voglio sapere se in questi progetti possano essere ricollocati i lavoratori del Progetto Verde Amico, se vi siano prospettive per una risoluzione della vertenza e se la Provincia si sia attivata per i 10 lavoratori, rimasti al di fuori dal progetto, e che attendono da quasi 5 anni di essere stabilizzati”.
