Virus, sindaco di Milano Sala: “Nessuna psicosi ma molta attenzione”

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I primi due casi accertati a Roma su una coppia di turisti, prima di raggiungere la Capitale erano atterrati a Milano il 23 gennaio
Il coronavirus è arrivato ufficialmente anche in Italia. Positiva ai test una coppia di turisti cinesi ora ricoverata a Roma. Provenienti da Wuhan, erano atterrati a Milano il 23 gennaio e avevano fatto alcune tappe intermedie prima di arrivare 4 giorni fa in un hotel della capitale. Un caso sospetto anche in Veneto: un minore del Trevigiano rientrato da un viaggio in territorio cinese. Conte, intanto, annuncia la chiusura del traffico aereo da e per la Cina. Nel frattempo gli ultimi voli previsti in arrivo dalla Cina e in ‘schedule’ prima della chiusura del traffico da e per il Paese sono atterrati all’aeroporto internazionale di Malpensa. Si tratta di due voli di Air China in arrivo da Pechino e Shangai e uno della Cathay Pacific. Controllati i passeggeri. Questa mattina a Non Stop News, su RTL 102.5, è intervenuto il sindaco di Milano Giuseppe Sala. “Evitiamo la psicosi – ha detto -, queste pandemie quando si sviluppano non vanno sottovalutate. A Milano stiamo già vedendo degli effetti provocati dal coronavirus: il turismo cinese nella nostra città porta trecento milioni di euro. Ecco, questo valore si è già dimezzato”.