La Vicepresidente Elly Schlein e l’Assessore al Bilancio Paolo Calvano hanno illustrato il provvedimento che la prossima settimana verrà votato dalla commissione Politiche per la salute e welfare
“Un progetto di legge molto snello (4 articoli totali) che nasce dall’interlocuzione con i Comuni, l’associazione regionale che riunisce aziende e imprese che si occupano della gestione di servizi pubblici (Cispel) e le stesse Aziende Servizi alla Persona (Asp) e che scaturisce da una specifica Delibera di Giunta per monitorare il settore”.
Così la Vicepresidente con delega al Welfare Elly Schlein nel presentare alla Commissione Politiche per la Salute, presieduta dalla Vicepresidente Francesca Maletti, il progetto di Legge che stabilisce un primo intervento a sostegno del settore.
“Questo primo intervento -prosegue Schlein- scaturisce dal questionario che abbiamo inviato a tutte le Asp del territorio per fare la foto della situazione esistente, delle prospettive future e delle criticità, preesistenti la crisi pandemica ma acuite dal Covid, di queste strutture. Le risposte che abbiamo ottenuto ci consegnano la necessità di inaugurare una nuova stagione di collaborazione per il futuro delle Aziende di Servizi alla Persona e per migliorarle e qualificarle anche attraverso la riscrittura del piano socio-sanitario e delle relative norme di accreditamento”.
L’Assessore al Bilancio Paolo Calvano, invece, si è soffermato sulle poste di Bilancio del Progetto di Legge: “la cifra di 4 milioni impegnati per il triennio 2021-2023, a sottolineare che non si tratta di un intervento spot, nasce dalla differente aliquota di imposizione fiscale tra le Asp e mondo della cooperazione sociale nell’imposta IRAP. I primi soggetti, infatti, hanno un prelievo del 8,5%, mentre le coop sociali solo del 3,5%. Il 5% di differenza tra queste imposizioni assomma a 4 milioni di euro e proprio questa cifra viene stanziata per perequare la situazione esistente”.
Calvano ha poi concluso la presentazione auspicando un’approvazione rapida del provvedimento “per arrivare il prima possibile all’erogazione i fondi e dare sostegno a strutture così fortemente provate dall’emergenza Covid“.
